lunedì 23 luglio 2012

IL COMITATO PROMOTORE DEL TRIBUNALE ROMA DUE SUD INCONTRA L’AMMINISTRAZIONE DI ROMA CAPITALE


Il Capo di Gabinetto di Alemanno assicura l’impegno del Sindaco

Il Comitato promotore del “Tribunale Roma Due Sud” che ha visto in prima linea nel portare avanti le istanze dei cittadini Antonio Di Giovanni e Andrea Schiavone ha incontrato oggi 23/07/2012, in Campidoglio, il Capo di Gabinetto del Sindaco Alemanno, Dr. Sergio Basile.
In un clima disteso, il Comitato, rappresentato da varie categorie, tra le quali quelle degli Avvocati, dei Commercianti e degli Imprenditori, nonché da associazioni civiche e comitati di quartiere, ha espresso la netta posizione contraria a quella contenuta nel decreto Monti che sancisce la chiusura del Tribunale di Ostia.

Il dr. Basile ha accolto le richieste del Comitato, specificando l’impegno del Sindaco a produrre, entro pochi giorni, un documento da inviare al Ministro Severino con l’intento di far modificare la scelta operata e far permanere nelle more dell’istituzione del Tribunale Roma 2, come previsto dalla legge delega, la sezione distaccata del Tribunale di Ostia.

L’assessore del Comune di Roma Capitale Bordoni, che ha partecipato all’incontro ha mostrato piena collaborazione a portare avanti le istanze dei presenti, concordando pienamente con quanto esposto da uno dei fondatori del Comitato, Il Presidente dell’Associazione NOI – Il futuro di Roma, Antonio Di Giovanni, sulla necessità far rispettare all’attuale Governo ciò che era previsto nella legge delega a favore delle aree metropolitane.

L’impegno delle due autorità capitoline ha avuto il medesimo denominatore e cioè quello di non lasciare un importante quadrante come il XIII Municipio senza un presidio di legalità e di giustizia. Parole che trovano la sponda di Antonio Di Giovanni e Andrea Schiavone.

Hanno partecipato alla riunione: Domenico Vizzone, Andrea Defonte e Marco Annibaldi in rappresentanza dell’AFOL, il Presidente della FIBA Ruggero Barbadoro, la Presidente del SIB Rosella Pizzuti, il presidente ASCOM Luca Capobianco, il commercialista Ernesto Vetrano, il Presidente del Comitato di Quartiere Acilia Centro Sud Ezio Pietrosanti. 

In attesa degli sviluppi delle decisioni prese oggi, Antonio Di Giovanni Coordinatore e fondatore del Comitato ha indetto per domani, ad Ostia, una riunione per organizzare una manifestazione di protesta e di una petizione da spedire al Capo dello Stato Giorgio Napolitano che, avendo la residenza a Castel Porziano, è a tutti gli effetti il più illustre cittadino del XIII Municipio.


Alla manifestazione di protesta è stato invitato anche il Sindaco Alemanno a rimarcare l’impegno del Comune di Roma Capitale, come ha fatto De Magistris a Napoli che ha ottenuto il secondo tribunale.   




domenica 15 luglio 2012

SENZA UN SECONDO TRIBUNALE, LA GIUSTIZIA A ROMA SARA' DESTINATA AL COLLASSO


Ieri mattina ad Ostia, presso lo studio del Avvocato Neri, si è riunito il comitato per il Tribunale del Litorale Romano. Presenti all'incontro il Delegato dell'Ordine degli Avvocati di Roma per il Tribunale di Ostia l'Avv. Roberto Nicodemi, il Presidente dell' Afol l' Avv. Massimo Giandotti, Il Presidente di Colleganza Forenze l' Avv. Maurizio Neri, Antonio Di Giovanni e Andrea Schiavone e di numerosi altri Avvocati ed Associazioni. La riunione intorno alla problematica dell'imminente chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Ostia e sulla richiesta di come previsto dalla legge delega dell'istituzione del Tribunale Roma 2, ha trovato un intesa nell'inviare un documento congiunto al Ministro di Grazia e Giustizia , Paola Severino. Il medesimo documento sarà portato anche all' attenzione del Consiglio del XIII Municipio di Roma Capitale e del Sindaco Alemanno .

La chiusura del Tribunale di Ostia, oltre ad essere la perdita dell'ultimo baluardo di giustizia presente sul territorio, costituirà un aggravamento irreversibilmente del carico di lavoro dei Giudici del Tribunale di Roma, portando cosi al collasso totale una situazione di fatto già molto compromessa, contravvenendo alla legge delega del Parlamento Italiano, che imponeva al contrario di ridurre i carichi di lavoro,con l'apertura di nuovi tribunali nelle cinque aree metropolitane.


Disposizione però che inaspettatamente ha riguardato soltanto il Comune di Napoli, dove è stata prevista la creazione del secondo tribunale.


Le 3500 cause giudiziarie che saranno trasferite ogni anno dalla Sezione di Ostia a quella di Roma produrranno sotto il profilo dei costi giudiziari un costo stimato in difetto di circa 200.000 euro di risarcimenti annui , a causa delle legge Pinto che prevede per i cittadini un risarcimento per ogni anno di ritardo sull'emanazione delle sentenze.

Inoltre ribadisce il Comitato Promotore i cittadini saranno ulteriormente penalizzati dalla minore sicurezza sul XIII Municipio dovuto all'utilizzo di personale del Commissariato di Ostia per l'accompagno coattivo dei detenuti fino a Piazzale Clodio. Nota dolente sottolinea il Comitato promotore, sarà la distanza che i residenti del XIII Municipio dovranno coprire trascorrendo ore in fila sulla Colombo o sulla via del Mare per recarsi a Roma a svolgere qualsiasi servizio giudiziario, basti pensare al ritiro di sentenze , richieste di verbali, custodie giudiziarie ecc..ecc...il tutto verso un Tribunale già sovraccarico di lavoro.


A conclusione dei lavori si è addivenuto che sul territorio interessato dalla protesta si potrebbe, in base alla legge delega, prevedere il Tribunale di Roma 2 - Sez. Lido ripercorrendo i confini per esempio dell'attuale ASL RMD- ( 13 municipio -15 munuicipio -16 municipio ed ex 14 municipio attuale comune di Fiumicino ) o con una popolazione stimata di 700.000 persone, magari da collocare in un'area destinata ai servizi che porti sviluppo e lavoro in quello che viene definito il Quadrante Ovest di Roma.

venerdì 13 luglio 2012

Il comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale si prepara alla lotta

Il Comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano si è riunito in data 12 luglio 2012 presso la sezione distaccata del Tribunale di Ostia. Lo scopo, quello promuovere l’azione di lotta contro l’ingiustizia perpetrata sul litorale romano da parte dello Stato che di fatto ha privato questo importante quadrante che si affaccia sul mare, dell’ultimo presidio di giustizia e legalità esistente.
All'importante incontro che ha visto partecipi Antonio Di Giovanni e Andrea Schiavone insieme a varie rappresentanze di cittadini, associazioni civiche e di categoria, si sono stabilite le prossime tappe da intraprendere contro il Ministro di Grazia e Giustizia Paola Severino che insieme al Governo Monti ha suggellato la inefficace e costosa riorganizzazione e distribuzione degli uffici giudiziari.
Il provvedimento del Governo con lo schema di Decreto del 5.7.2012 attuativo dell’art 1, comma 2, della legge n. 148 del 14 settembre 2011 ha deciso la soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale di Ostia,  che ad oggi risulta essere un importante avamposto di contrasto alla criminalità e alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Il Ministro Severino in tal senso non ha adottato nessuna misura efficace come espressamente citato nella legge delega, che prevede di razionalizzare il servizio di giustizia nelle grandi aree metropolitane.
In virtù di questo il Comitato Promotore al quale oggi ha aderito anche l’AFOL (Associazione Forense Ostia e Litorale), parteciperà alla riunione programmata per sabato 14.7.2012 alle ore 10,00 presso lo studio di un noto avvocato di Ostia.
L’obiettivo è chiaro, ed è quello di portare avanti la lotta contro questa ingiustizia. L’intento del Comitato Promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano è quello di far dialogare le varie anime del territorio e farle convergere verso una battaglia unanime per garantire legalità e la giustizia a  tutti i cittadini e a tutte quelle realtà che fanno parte del tessuto sociale.  

martedì 10 luglio 2012

TRIBUNALE UNICO DEL LITORALE ROMANO: A OSTIA NASCE IL COMITATO PROMOTORE

Si è costituito ieri sera, il Comitato promotore per il Tribunale Unico del Litorale Romano. Lo scopo è quello di sostenere e promuovere l’azione di rivendicazione dell’identità territoriale delle realtà che si affacciano sul mare di Roma annuncia in maniera decisa Antonio Di Giovanni.
Ostia, Pomezia e Fiumicino aggiunge Andrea Schiavone sono il quadrante individuato dalle varie rappresentanze di cittadini, associazioni civiche, di categoria e professionali, che ieri hanno discusso sulle proposte da portare avanti per contrastare la riorganizzazione voluta dal Governo Monti sulla distribuzione degli uffici giudiziari.
Il provvedimento del Governo con lo schema di Decreto del 5.7.2012 attuativo dell’art 1, comma 2, della legge n. 148 del 14 settembre 2011 ha deciso la soppressione indiscriminata di tutte le 220 Sezioni Distaccate di Tribunale, insieme ad un numero elevato di Tribunali e Procure, non adottando nessuna misura come espressamente citato nella legge delega, che prevede di razionalizzare il servizio di giustizia nelle grandi aree metropolitane.
In virtù di questo il Comitato Promotore parteciperà alla riunione di giovedì 12.7.2012 alle ore 14,30 presso il Tribunale di Ostia in via dei Fabbri navali, organizzata dall’AFOL (Associazione Forense Ostia e Litorale).
Portare avanti questa proposta è un obiettivo imprescindibile per garantire legalità e giustizia ai cittadini di un territorio vasto e complesso sotto l’aspetto delle infrastrutture e della densità abitativa e che non ci sta ad essere considerato una marginalità di Roma.